Se vi trovate a Palermo e desiderate fare delle esperienze interessanti, vi suggerisco di visitare il centro storico. In particolare il mio consiglio è di passeggiare lungo il Cassaro, la strada più antica della città. Il Cassaro oggi chiamato ufficialmente Corso Vittorio Emanuele II è lungo circa due chilometri. Il grande rettilineo che collega Porta Nuova a Porta Felice può essere suddiviso in alto e basso.
Il percorso che vi suggerisco in questo articolo è quello che parte da Piazza Indipendenza, uno dei piazzali più importanti della città per la presenza di molti uffici significativi, fino a Piazza Villena o più comunemente conosciuta come i Quattro Canti.
Proseguendo oltre è possibile vedere altre meraviglie che la città offre. Le esperienze che io vi propongo sono racchiuse nella parte alta del Corso Vittorio Emanuele.
E allora andiamo a scoprire le sei esperienze che vi faranno innamorare di Palermo.
1) Attraversare Porta Nuova
Ancora oggi nel centro storico di Palermo sono visibili le porte della cinta muraria, quella di Porta Nuova è la più grandiosa. Costruita dal Senato tra il 1569-70 di fianco del Palazzo Reale, fu rielaborata per volere del Vicerè Marcantonio Colonna tra il 1583-84.
Attraversando Porta Nuova potrete ammirare la bellezza architettonica di questo edificio storico, ornato di fregi e di simboli di cui i quattro turchi sconfitti. Inoltre avrete la possibilità di vantarvi di avere varcato la stessa porta in cui fece l’ingresso in città l’imperatore Carlo V dopo la conquista di Tunisi.
2) Passeggiare nel giardino della Cattedrale
Oltrepassando Porta Nuova e superando Villa Bonanno che troverete alla vostra destra, giungerete alla Cattedrale di Palermo. Indubbiamente uno dei luoghi iconici della città. Oltre a essere la principale chiesa di Palermo, la Cattedrale è stata dichiarata anche Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Costruita nel 1184 per volere dell’arcivescovo Gualtiero Offamilio, in un luogo che fino a quel momento aveva ospitato un precedente luogo di culto, presenta diversi stili architettonici, ma a predominare è quello normanno, tipico del XII secolo.
In lontananza spiccano ai lati della costruzione quattro torri, anch’esse in stile normanno, ricche di bifore e balaustre. Passeggiando nella piazza adiacente alla Cattedrale potrete ammirare un elegante portico, adornato da tre archi ogivali in stile gotico che poggiano su delle colonnine. Il timpano decorato con motivi floreali ma anche da due stemmi, quello aragonese e quello del senato di Palermo, vi attirerà come tutta l’incantevole facciata della chiesa in cui fu incoronato Ruggero II primo re di Sicilia.
3) Gustare una deliziosa granita siciliana
Tra i deliziosi dolci che vi consiglio di non perdere, non deve assolutamente mancare la granita siciliana, specialmente se venite in visita durante la bella stagione. La granita siciliana è un dolce freddo al cucchiaio. La mia preferita è quella al caffè, ma oltre ai gusti classici come quella al pistacchio e mandorla, viene preparata anche alla frutta. Servita in bicchieri di vetro e accompagnata dalla tipica brioscia siciliana, non vi resterà che recarvi in uno dei tanti bar lungo il Cassaro e scegliere il gusto.
4) Rimanere incantati dalla bellezza architettonica di Palazzo Castrone-Santa Ninfa, edificio nobiliare del XVI secolo.
Lungo il Corso Vittorio Emanuele si affacciano diversi edifici storici, e a pochi passi dalla Cattedrale avrete la possibilità di contemplare Palazzo Castrone-Santa Ninfa. Grazie alla sua splendida architettura è considerato uno dei più pregevoli edifici del ‘500.
Il palazzo presenta elementi ornamentali di ispirazione classico-rinascimentale. Varcando il portone d’ingresso, noterete la volta a crociera situata nell’androne. Superate un grande arco e verrete accolti in una corte in cui si affaccia un loggiato con tre arcate a tutto sesto, adagiate su colonne corinzie. Sicuramente la vista di questo palazzo non vi lascerà indifferente.
5) Acquistare una coppola o un carretto siciliano in una delle tante botteghe artigiane.
Quale migliore ricordo di viaggio può esserci se non un coloratissimo carretto siciliano o un’originale coppola? Lungo in Cassaro non mancano le botteghe e i numerosi negozi di souvenir, non avrete che l’imbarazzo della scelta.
6) Salire sulla cupola della Chiesa del Santissimo Salvatore e ammirare Palermo dall’alto.
E dopo avere attraversato Porta Nuova, passeggiato nel giardino della Cattedrale, assaggiato una deliziosa granita, contemplato Palazzo Santa Ninfa e acquistato un bel carretto siciliano, non vi resta che ammirare Palermo dall’alto. Vi state chiedendo da dove potere apprezzare la sua veduta?
Potrei suggerirvi di salire sui tetti della Cattedrale, ma nonostante sia molto interessante, desidero proporvi un punto strategico.
Proseguendo lungo il Cassaro, prima di raggiungere i Quattro Canti, e ancor prima Piazza Bologni dove è situata la statua di Carlo V, incontrerete la Chiesa del Santissimo Salvatore.
L’edificio è un piccolo gioiello architettonico e vale sicuramente una visita. Ma è salendo i gradini della scalinata adiacente alla chiesa che arriva il bello. Raggiungendo la cupola della chiesa e affacciandovi potrete vedere il lungo viale del Cassaro, contemplare la Cattedrale, il Teatro Massimo, Monte Pellegrino, il porto, il Palazzo Reale e Monreale. Da lassù Palermo vi conquisterà.
E come Goethe potrete dire: “Chi ha visto il cielo di Palermo non potrà più dimenticarlo”
Quale di questi suggerimenti vi ispira maggiormente ?
Ci sono dei posti splendidi in Sicilia. Hai scritto un bellissimo articolo. Complimenti! Quando sono venuta a Catania, la prima cosa che mi hanno offerto è stata la granita con la brioche. Troppo buona!!!!
Bellissimo! Mi è sembrato di tornare per le vie di Palermo!
Grazie mille Rita. Ne sono felice 🙂
Luoghi molto pittoreschi ed incantevoli, complimenti.
Ciao Ernesto, Palermo è questo e tanto altro. Seguimi per scoprire altri luoghi della città.
Ci sono dei posti splendidi in Sicilia. Hai scritto un bellissimo articolo. Complimenti! Quando sono venuta a Catania, la prima cosa che mi hanno offerto è stata la granita con la brioche. Troppo buona!!!!
La Sicilia è davvero meravigliosa. Felicia grazie per avere apprezzato il mio articolo. Alla granita non si può rinunciare 😉