Castelmola è un piccolo paese medievale, definito uno dei borghi più belli d’Italia, che domina nella sommità di Taormina.

Nel corso degli anni ho raggiunto Taormina ben quattro volte, ma solo recentemente mi sono decisa e ho altresì invogliato la mia famiglia, a percorrere qualche curva in salita, per raggiungere Castelmola. Adesso mi chiedo perché ho aspettato tutto questo tempo. Quindi se state programmando una visita nella famosa città collinare, non fatevi sfuggire l’opportunità di vedere questo splendido borgo. Se non lo fate proteste pentirvene.

Bene, a questo punto vi starete domandando perché sia così bella, e perché meriti una visita! Leggete il resto dell’articolo e troverete le risposte.

Castelmola

Storia e curiosità

Le origini di Castelmola risalgono al periodo pre-ellenico. Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente, la città passa sotto l’influenza bizantina.

Nel 902 i Saraceni devastano le abitazioni, solo il castello resiste all’attacco, questi dirigendosi verso Taormina, attraversano il varco che da allora è detto “Porta dei Saraceni”.

La dominazione araba si conclude nel 1078 con l’arrivo dei Normanni. Ruggero il Normanno costruisce un nuovo centro abitato intorno al castello, chiamato Mola.  La cittadina sarà affidata in mano dei nobili fedeli al re.

La cittadina prima appoggia gli Svevi, in seguito durante i Vespri Siciliani insorge contro gli Angioini e si schiera a favore degli Aragonesi. Il castello di Mola, tra il 1673 e il 1678, viene inserito nel contesto delle rivolte antispagnole.

Nel 1738 prende parte al Regno delle Due Sicilie, e nel 1860 Mola vota all’integrazione del Regno d’Italia. Castelmola verrà annessa nel comune di Taormina nel 1928. Riacquisterà l’autonomia amministrativa nel 1947.

Ed è proprio in questo borgo siciliano che David Herbert Lawrence trasse ispirazione per la stesura del romanzo “L’amante di Lady Chatterley”. Un libro che destò scandalo nei primi del ‘900.

Cosa vedere

Piazza Sant’Antonio

Quando si raggiunge Castelmola la prima cosa da vedere è Piazza Sant’Antonio. Costruita nel 1954 oggi presenta una pavimentazione a mosaico, costituita da pietre bianche e pietre lavica.

Alla sinistra il belvedere Sant’Antonio permette di ammirare il panorama sull’incantevole Taormina e la costa ionica. Le panchine in pietra e gli alberi fanno da cornice a questo splendido balcone con affaccio sulla baia. La vista mozzafiato vi lascerà a bocca aperta.

Castelmola

Sulla destra della piazza è posto un antico arco, situato su di una gradinata. Un tempo quest’ultimo costituiva l’unico ingresso al paese.

Infine dopo le dovute foto di rito al belvedere e nella piazza a mosaico, potrete deliziare il vostro palato tra i tavolini del celebre caffè San Giorgio. Fondato nel 1700 dai monaci, e trasformato in seguito in uno dei locali tipici del paese.

Chiesa di San Giorgio

Proseguendo per le stradine del paese ci si imbatte nel largo San Giorgio, che ospita la piccola Chiesa omonima. Costruita intorno all’anno 1450, si distingue per la sua semplicità e per l’unicità del suo campanile. Una piccola torre è inglobata nella costruzione ed è sovrastata ai quattro angoli, similmente da pinnacoli piramidali.

L’interno costituito da un’unica navata, custodisce un’organo a canne e delle pregevoli opere d’arte.

Indirizzo: Via della Rabbia, 98030 Castelmola ME

Chiesa Madre 

Passeggiando tra le stradine caratteristiche, con botteghe e negozietti, ci si immette in piazza Duomo, dove si protende la Chiesa Madre dedicata a San Nicola di Bari. Edificata tra il 1934-35 sulla vecchia chiesa, oggi presenta stili architettonici diversi che vanno dal romanico al gotico, dall’arabo al normanno.

Un grande rosone decora il prospetto principale, quest’ultimo è posto lateralmente rispetto alla piazza, dove si accede attraverso un’ingresso secondario, e si affaccia su un belvedere dal quale è possibile ammirare il golfo di Naxos e l’Etna.

Indirizzo: Piazza Chiesa Madre, 8, 98030 Castelmola ME

Castello di Mola

Il monumento più importante di Castelmola è sicuramente il Castello di Mola, da cui deriva il proprio nome. Le origini di questa antica fortezza un tempo adibita alla protezione del territorio, sono ancora incerte.

Probabilmente la fortificazione potrebbe essere stata edificata dai romani e successivamente si sarebbe sviluppata in epoca bizantina. Ma una riedificazione del castello sarebbe da attribuire a Ruggero il Normanno.

A testimonianza del castello rimangono solo alcuni ruderi, che praticamente rendono difficile intuire come fosse la costruzione originaria. Ma è certo che il castello si strutturasse su due livelli, come le altre fortezze dei comuni vicini. Dalle mura molto spesse composte da minuscole rocce incastonate tra di loro, è possibile scorgere ancora oggi, piccole finestre e feritoie, che un tempo permettevano a chi era all’interno di scrutare l’ambiente esterno, senza essere visto.

L’antica Porta di Mola segna l’ingresso principale del castello. Sulla sommità dell’arco dove è inciso l’emblema di Castelmola, un castello a tre torri, si legge la seguente dicitura: Castello Fedele a Sua Maestà – Anno 1578.

Anche da qui il panorama è fantastico! Dal cortile del castello si gode da un lato  una vista bellissima sul mare e sulla piazza, mentre dall’altro sull’Etna.

Indirizzo: SP10, 98030 Castelmola ME

Dove mangiare a Castelmola

Sicuramente un’altra sosta da fare ulteriormente, a parte quella del Caffè San Giorgio, è il Bar Turrisi. Qui oltre ad assaporare un’ottima cucina siciliana, potrete  gustare il liquore alle mandorle, unico nel suo genere perché prodotto solo a Castelmola.

In realtà più che un liquore è un vino bianco secco, un elisir composto da essenze agrumarie, erbe aromatiche e naturalmente non mancano le mandorle. La ricetta e la produzione di questa specialità siciliana appartiene alla famiglia Turrisi, da cui il nome dell’omonimo bar fondato nel 1947, tramandato da generazione in generazione, è situato nella piazza del duomo.

Come raggiungere Castelmola

Per raggiungere Castelmola bisogna arrivare prima a Taormina. La distanza è di circa 6 chilometri, e se non disponete di un mezzo proprio, nessun problema, perché Castelmola è facilmente raggiungibile in autobus. In meno di quindici minuti vi porterà a destinazione.

Cosa vedere nei dintorni di Castelmola

Nei dintorni di Castelmola ci sono diverse cose da vedere e da visitare. Il primo tra tutti è il Teatro Antico di Taormina, un luogo imperdibile che con la sua architettura romana e la sua posizione incantevole, attrae costantemente turisti da ogni parte del mondo.

La seconda cosa da non perdere è L’isola Bella, il simbolo di Taormina insieme al Teatro greco. Il pittoresco isolotto bagnato dalle acque del mare Ionio, conserva ancora oggi il suo fascino naturale. L’isola dichiarata riserva naturale, è divenuta nel 2011 Museo Naturalistico Regionale di Isolabella.

Immancabile è la visita del Parco Apollo Archegeta di Giardini Naxos, dove si possono ammirare le rovine di un antico santuario greco.

Meritano tantissimo pure il Parco Fluviale dell’Alcantara e le sue meravigliose e caratteristiche Gole omonime, e il Parco Regionale dell’Etna.

Castelmola

Per concludere, se state organizzando delle vacanze sulla costa orientale della Sicilia, non perdete l’occasione di visitare Castelmola.

Grazie al clima fresco e alle meravigliose vedute sul mar Ionio, non potrete che innamorarvi di questo piccolo paesino.