Taormina è una delle città più belle della Sicilia. Più la visiterete e più ve ne innamorerete. I monumenti, i punti d’interesse e le sue vie, rendono Taormina una località ricca di sfaccettature. Insomma un luogo da amare.

Si può visitare Taormina anche in un solo giorno, ma è naturale che più tempo le dedicherete, maggiore sarà l’opportunità di viverla appieno e con molta tranquillità.

Se non sapete da che parte cominciare seguite il mio itinerario, io ci sono già stata diverse volte e con il tempo ho imparato a conoscerla un pochino.

Come sempre prima di addentrarci nell’articolo, vi lascio qualche informazione storica riguardo la città. Il passato di Taormina non vi incuriosisce? Bene, allora non vi basterà che saltare il paragrafo successivo.

Taormina

Storia e curiosità

Della fondazione di Taormina non si hanno molte notizie, infatti secondo lo storico Diodoro Siculo, sarebbe stata eretta nel 396 a.C. dagli indigeni Siculi.

La città nacque con il nome Tauromenium, che tradotto significa abitazione sul Tauro, nome che ancora conserva, anche se è stato modificato in Taormina.

Dopo la caduta di Roma, Taormina divenne la capitale della Sicilia Bizantina. Fu conquistata degli Arabi ed in seguito dai Normanni, dove prosperò notevolmente.

Attorno a Taormina sorsero tante leggende, alcune di queste ebbero per protagonista Pitagora, anche se realmente egli visse in un periodo storico antecedente alla nascita della città stessa.

Taormina è sempre stata una meta molto amata anche da scrittori e intellettuali.

Perfino Goethe la definì “il più grande capolavoro dell’arte e della natura”. Invece lo storico reporter di viaggio francese Guy de Maupassant, disse di lei “quadro nel quale si ritrova tutto ciò che sembra esistere sulla Terra per sedurre occhi, spirito ed immaginazione”.

Anche Oscar Wilde visitò Taormina, infatti a testimoniare la permanenza di Wilde in Sicilia, resta la fitta corrispondenza tra lo scrittore e l’amico Robert Ross.

Cosa vedere a Taormina

Quando si arriva a Taormina, dopo avere sistemato i bagagli nella struttura in cui si è scelto di alloggiare, e all’interno dell’articolo ve ne suggerisco due, si passa a esplorare la cittadina. A mio avviso il punto da cui iniziare il giro è Corso Umberto I.

Corso Umberto I

La via principale di Taormina dedicata a Umberto I di Savoia re d’Italia, che governò dal 1788 è ricca di edifici appartenenti a stili ed epoche diverse. Lungo il corso sono presenti palazzi e chiese che arricchiscono il centro storico. I numerosi negozi e i locali tipici, accolgono ogni giorno visitatori provenienti da tutto il mondo.

Corso Umberto I un tempo era la parte integrante di via Valeria Consolare, che collegava Messina a Catania. Il corso lungo 800 metri è delimitato da due porte: Porta Messina e Porta Catania.

La prima chiamata anche Porta Ferdinandea perché fatta costruire da Ferdinando IV di Borbone è inaugurata nel 1808, come si legge nella lapide in cima alla porta, è posta a nord del centro storico.

Porta Catania situata a sud è detta anche Porta del Tocco, così definita in quanto all’epoca normanna nella piazzetta adiacente si tenevano le riunioni publiche all’ora del tocco, ovvero alle 13:00

La costruzione di Porta Catania risale al 1440, data incisa nell’edicola posta sopra l’arco, in cui si trova raffigurato anche lo stemma aragonese.

Per visitare tutto il corso vi consiglio di partire da una porta e di giungere all’altra. Lungo la vostra passeggiata potrete ammirare le Naumachie un monumento di epoca romana, Piazza IX Aprile con il suo spettacolare punto panoramico, la chiesa di Sant’Agostino oggi adibita a Biblioteca Comunale, la Torre dell’Orologio e la Cattedrale di San Nicolò di Bari.

E poi diciamolo, Corso Umberto I è la strada più chic di Taormina, quindi oltre a rifarvi gli occhi tra bellezze culturali e negozi griffati, non fatevi mancare una o più soste tra i bar e locali per assaporare le specialità siciliane.

Naumachie

Una tappa storica interessante che non dovreste saltare è la cosiddetta Naumachia. Adiacente a Corso Umberto I e ubicata nei pressi dell’antico Foro vi è una grande costruzione formata da un muro di mattoni.

L’opera lunga 122 metri e alta 5 fu realizzata in età romana, ma fu riportata alla luce soltanto nel 1943, dove oggi è possibile ammirarla in tutta la sua estensione. Il nome Naumachia significa letteralmente “battaglia navale” dato inadeguatamente dall’olandese Jacques- Philippe D’Orville, che nel Settecento, chiamò questo terrazzamento Naumachia perché suppose che in età romana, in quello in spazio, si svolgessero giochi navali, interpretandolo appunto nella sua opera come un circo acquatico. Ma è più probabile che le Naumachia fu una sorta di Gymnasium, un luogo dove fare esercizi di ginnastica.

Avvincente è la grandiosa successione delle 18 nicchie maggiori intervallate da nicchie minori di forma rettangolare. Queste servivano per decorare in tutta la sua lunghezza la parte esposta del muro, nelle cappelle minori erano contenute statue di divinità e di eroi.

Vi confesso una cosa, ho scoperto questo luogo solo recentemente e trovandolo interessante ho pensato di suggerirlo anche a voi.

Orario di apertura: sempre aperta

Indirizzo: Via Naumachia, 13, 98039 Taormina ME

 

Piazza IX Aprile 

Al centro di Corso Umberto I si trova Piazza IX Aprile, così chiamata in quanto il 9 Aprile del 1860 durante la messa in cattedrale, si sparse la voce che Garibaldi aveva fatto sbarco a Marsala per liberare la Sicilia dai Borboni. In realtà quest’ultimo approdò sull’isola solo un mese dopo, ma i taorminesi vollero ricordare quella data per cui decisero di dedicargli la piazza più bella di Taormina.

Antecedente a questa data la piazza portava il nome di Piazza Sant’Agostino, dal nome della chiesa eretta su un lato della piazza.

Piazza IX Aprile è famosa soprattutto per la sua balconata. Una volta giunti sul luogo spazierete con lo sguardo dal Teatro Greco, alle coste della baia di Giardini Naxos, fino a raggiungere l’Etna.

Credetemi, ogni volta che visito Taormina non posso che contemplare il magnifico panorama che si apre davanti i miei occhi.

Taormina

Nel “salotto” più elegante di Taormina con il pavimento a quadrati bianchi e neri,  dopo le foto di rito con vista, dopo aver assaporato una gustosa granita in uno dei bar più eleganti della cittadina, e perché no! dopo avervi fatto realizzare un ritratto o una caricatura da uno dei tanti artisti di strada, guardatevi intorno, noterete senz’altro la Chiesa di San’Agostino da una lato, e dalla parte opposta il monumento più importante e simbolico della piazza, la Torre dell’Orologio.

Chiesa di San’Agostino

L’edificio quattrocentesco fatto costruire dai taorminesi, che si ispira allo stile targo gotico siciliano, fu concesso agli agostiniani intorno al 1530. Nel 1933 la chiesa divenne sede della biblioteca che ospitò il patrimonio libraio dei ex conventi.

Nel 1981 l’edificio subì un restauro e nel 1985 fu utilizzato come biblioteca e sala polivalente. La biblioteca è davvero interessante e se avete del tempo e amate leggere, fermatevi a consultare qualche libro.

Costo biglietto: ingresso gratuito

Orario d’ingresso: dalle 9.00 alle 13:00 da lunedì a venerdì

Indirizzo: Piazza IX Aprile 3

Torre dell’Orologio

La Torre dell’Orologio edificata nel XII secolo sui resti di un’antica costruzione muraria risalente al IV secolo a. C. viene chiamata anche Porta di Mezzo, in quanto separa il borgo medievale dalla parte classica.

Rasa al suolo dalla truppe francesi nel 1676, venne successivamente riedificata per volere dei cittadini. Per l’occasione fu collocato il grande orologio meccanico risalente alla fine del 1800, la sua particolarità? Viene caricato ogni 48 ore. Nel 1881 furono montate pure le campane, e su una di esse è inciso il nome del sindaco.

Duomo

Proseguite per Corso Umberto I e giungerete in piazza del Duomo dove sorge la Cattedrale di San Nicola di Taormina. La sua attuale edificazione è risalente al XIII secolo. Dico attuale perché il Duomo è stato riedificato tre volte.

L’edificio restaurato nel periodo compreso tra il 1945 e il 1948, si presenta attualmente come una “chiesa fortezza” in cui sono presenti elementi architettonici tipici di una fortificazione, come le merlature nelle facciate esterne e la torre a bastione sul retro della chiesa.

Taormina

Un grande rosone in pietra di Siracusa adorna il prospetto principale. Ai lati del meraviglioso portale maggiore, in cui sono scolpiti ventidue personaggi, sono state realizzate due monofore quattrocentesche.

L’interno della chiesa ha tre navate separate da colonne in marmo rosa. Secondo la leggenda sarebbero state prelevate dal Teatro Greco. Diverse opere di modesto valore arricchiscono la chiesa.

Costo biglietto: ingresso gratuito

Indirizzo: Piazza Duomo, 98039 Taormina ME

 

Isola bella

Pittoresca e suggestiva l’Isola Bella ha un fascino tutto particolare. Quest’isola insieme a il Teatro Greco sono i simboli di Taormina. L’Isola Bella ha tanta storia alle sue spalle e nel corso del tempo ha avuto diversi proprietari. Il primo di questi fu Ferdinando I di Borbone, Re delle Due Sicilie.

Nel 1890 l’isola fu acquistata da una ricca nobildonna inglese, Florence Trevelyan, che grazie alla sua passione per le piante, impiantò sull’isola degli arbusti tropicali di valore, che unendosi alla vegetazione mediterranea preesistente, costituiscono un paesaggio unico nel suo genere.

Alla morte della donna e del marito l’Isola Bella passò per mano di diversi proprietari fino a giungere nel 1990, quando viene acquistata dall’ Assessorato dei Beni Culturali. Infine nel 1998 fu dichiarata riserva naturale.

L’Isola Bella posizionata lungo la costa Taorminese è bagnata dal Mar Ionio, ed è raggiungibile in diversi modi.

Se disponete di un’auto vi basterà percorre la Strada Statale 114, via Nazionale e posteggiare all’interno del parcheggio di Mazzarò, da lì sono all’incirca 200 metri. Anche perché trovare posto su strada, specialmente in alta stagione è davvero difficile, se non addirittura impossibile.

Nel caso contrario se non avete un mezzo per spostarvi, e non desiderate la comodità del bus che parte dal centro di Taormina, ma preferite fare qualcosa di caratteristico, il mio suggerimento è quello di prendere la funivia. Durante il breve tragitto potrete ammirare la splendida baia di Mazzarò. Oppure se siete più caparbi dirigetevi al belvedere di via Pirandello 83, raggiungibile uscendo da Porta Messina e con una piacevole passeggiata a piedi.

In primis grazie a una terrazza sospesa tra cielo e mare, avrete l’opportunità di ammirare la lunghissima costa e la fantastica Isola Bella, anche qui lo spettacolo è garantito. Poi armatevi di coraggio, specialmente se le temperature sono piuttosto elevate, e ammirando il paesaggio circostante percorrete i 134 gradini che vi condurranno sulla statale 114, dove troverete l’ingresso per l’Isola Bella.

Taormina

Giunti sul luogo resterete ammaliati dal colore e dalla purezza dell’acqua, qui una nuotata è quasi d’obbligo. Ma fate attenzione!! Io vi avverto, l’acqua del mar Ionio è sempre fredda, pure in estate, quindi valutate voi.

In alternativa potrete fare un bel giro in barca, troverete diverse agenzie che organizzano escursioni guidate per ammirare l’Isola Bella via mare. Io ho provato quest’esperienza e devo ammettere che sono soldi ben spesi. Oppure se siete più dei tipi da “dolce far niente”, noleggiate un lettino al lido e sorseggiando un drink rilassatevi osservando il bel panorama.

Teatro Greco

Generalmente la prima cosa da vedere quando si visita Taormina è senza ombra di dubbio il Teatro Greco. Ma il mio suggerimento invece è quello di visitarlo nel pomeriggio. Perché direte voi?! Beh, la risposta è semplice. L’edificio da cui è possibile ammirare l’Etna e il mar Jonio è stato realizzato in un punto strategico. Immaginate lo spettacolo al tramonto. Devo ammettere comunque che anche in pieno giorno il Teatro Greco ha il suo fascino. Io ho avuto modo di apprezzare l’Anfiteatro in entrambe le ore della giornata, però quando la nube di fumo dell’Etna incontra il cielo tinto di rosa, e le luci del teatro rendono tutto ancora più magico, vi sembrerà di sognare a occhi aperti.

Della sua costruzione sappiamo che il teatro è da attribuirsi probabilmente a Ierone II, il tiranno di Siracusa, infatti su alcuni gradini è inciso il nome di sua moglie: Filistide.

Il teatro fu ricostruito nel II secolo d.C. in età romana, e fu trasformato in arena per i giochi dei gladiatori. 

Grazie alle sue dimensioni, il Teatro di Taormina è il secondo in Sicilia dopo quello di Siracusa.   

Le gradinate con un diametro di circa 109 metri, sono divise in nove settori e alla loro sommità si trova un doppio portico coperto da una volta. Sul muro del portico si aprono 36 nicchie dove forse venivano collocate delle statue. 

La parte frontale presenta tre aperture che sostengono nicchie e colonne, disposte nel XIX secolo dall’architetto Cavallari. 

Il teatro di Taormina dagli anni ’50 si presta per eventi culturali anche di livello internazionale.

Nel 1787 anche Goethe rimase estasiato dal panorama che si ammirava da questo teatro scavato nella roccia, sicuramente anche lui sarà rimasto senza parole!!

Costo biglietto: € 10,00

Orario d’ingresso: Dalle ore 9:00- 19:00 orario estivo, per altri periodi consultate il sito ufficiale del Teatro Greco

Indirizzo: Via del Teatro Greco, 1, 98039 Taormina ME

Dove dormire a Taormina 

Taormina è una città ricca di strutture ricettive, lussuose e non, adatte a tutte le tasche e le esigenze. Durante le mie diverse permanenze nella cittadina ho avuto l’occasione di provare due location veramente interessanti, sia per la posizione che per la qualità dei servizi offerti: Hotel Corallo e Vilagos Apartments & Loft Taormina.

Hotel Corallo

Per una vacanza all’insegna del relax e di una confortevole camera vista mare sulla baia di Naxos o vista piscina, vi suggerisco l’hotel Corallo. La struttura si trova appena fuori Taormina, in una posizione molto tranquilla, ma soprattutto vicino alla spiaggia.

La bella piscina curata e la luminosa sala per la colazione, entrambe vista vista mare, sono i punti di forza dell’hotel. Le camere alcune di queste con terrazza, sono moderne, confortevoli ma sopratutto perfettamente in ordine come il resto della struttura.

Si può dire che all’Hotel Corallo sia oramai di casa, infatti la prima volta risale a 19 anni fa.

Perché quando in una location oltre a questo, si aggiunge anche la gentilezza del personale, soprattutto tra i receptionist, dove con la loro prontezza vengono in contro alle esigenze del cliente, non si può che tornare e ritornare.

Indirizzo: via Madonna Delle Grazie, 9, 98039 Taormina ME

Vilagos Apartments & Loft Taormina

Per un permanenza in una location suggestiva, situata in una zona centrale e precisamente nel corso principale di Taormina, vado a suggerirvi una struttura vicinissima alle sue attrazioni e circondata da locali tipici: gli appartamenti di Vilagos.

La palazzina dispone di varie unità abitative curate in ogni dettaglio,  fornite di macchinetta del caffè e di kit di cortesia, che comprende anche lo spazzolino da denti e le ciabattine.

Il loft in cui ho soggiornato, si è rivelato una bella scoperta, per l’eleganza degli arredi, e per la vista fantastica sulle Naumachie e sul Teatro Antico. La ciliegina sulla torta è stata trovare dell’acqua fredda in frigo al nostro arrivo, in una giornata di caldo afoso, e i croissant del bar lasciati dietro la porta dell’appartamento, ogni mattina.

Indirizzo: Corso Umberto, 82, 98039 Taormina ME

Dove mangiare a Taormina

Il Barcaiolo

Un posto da non perdere assolutamente, e ve lo suggerisco non perché sia il mio posto del cuore, ma soltanto se amate il pesce fresco e desiderate mangiarlo a regola d’arte in una location da sogno, vado a proporvi la trattoria Il Barcaiolo. Ma aldilà del piatti di pesce gustosi,  preparati da mani sapienti in modo sublime, sarete allietati da una vista fantastica.

Il Barcaiolo ha una piccola terrazza, adagiata su un’ insenatura dove barche di pescatori si fanno cullare dalle acque del mar Ionio, e regala sia di giorno che di sera una vista incantevole.

Se vi state chiedendo perché Il Barcaiolo sia il mio posto del cuore a Taormina, ebbene, perché la prima volta in cui mi sono accomodata nella loro terrazza ero in dolce attesa.

Indirizzo: Via Castelluccio, 43, 98039 Mazzarò ME

Se gironzolando per le vie di Taormina, vi giunge il desiderio improvviso di assaggiare una granita messinese eccezionale, accompagnata da un’ottima brioche, in una location carina, non posso che indicarvi di provare le granite del Bam Bar.

La vostra vacanza può concludersi in bellezza soltanto dopo aver gustato un ottimo cannolo siciliano. Il mio suggerimento è quello di provarlo presso la Pignolata Guinness Cannoli.

La cialda croccante e la deliziosa crema di ricotta zuccherata al punto giusto, vi faranno innamorare ancora di più della Sicilia. E se voi come me andate matti per il pistacchio, non esitate ad assaggiare il cannolo con questo ripieno.

E con questo piccolo “assaggio” di Taormina, mi auguro di cuore di essere riuscita a incuriosirvi e di avere suscitato in voi la voglia di preparare la valigia.

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Io vi aspetto in Sicilia.

Ester