Marzamemi, l’incantevole borgo di pescatori è una località molto caratteristica, anche per la presenza di due porti naturali: la Fossa e la Balata. Marzamemi si trova a due passi da Pachino e se vi trovate da quelle parti, vi suggerisco di visitarla.

Ero stata a Marzamemi alcuni anni fa e trovandomi a Portopalo di Capo Passero, non ho esitato a rivederla. In questo post vi darò qualche informazione, utile nel caso in cui anche voi desiderate conoscerla. Ma come sempre, prima qualche cenno storico.

Marzamemi

Storia e curiosità

Il nome di Marzamemi deriva dall’arabo “Marsà al hamen”, Rada delle Tortore. Questo borgo nasce intorno all’anno mille con l’arrivo della denominazione araba in Sicilia.

Grazie agli arabi il passato di Marzamemi è collegato alla costruzione della Tonnara, e al commercio dei sui prodotti tipici nel Mediterraneo. Per molti secoli la tonnara fu peraltro la maggiore di tutta la Sicilia orientale.

Definita nel ‘800 la “tonnara migliore del Regno delle due Sicilie”. Nel 1630 quest’ultima viene venduta dagli spagnoli al Principe di Villadorata.

Il Principe decise di ampliare gli spazi dell’antica tonnara, ma altresì di costruire nuove case per i pescatori. Nel 1752 fa edificare il Palazzo di Villadorata, sua residenza e la Chiesa di San Francesco di Paola.

Nel 1912  fu edificato a Marzamemi un grande stabilimento dedicato alla produzione di tonno.

I due porti esistenti favorirono in passato la commercializzazione non solo di prodotti ittici ma anche di vino, tra Marzamemi e il porto di Genova.

Il borgo di Marzamemi per la sua bella e semplice atmosfera, è stato scelto più volte come location cinematografica per alcuni film. Tra questi: la Giara diretto dai fratelli Taviani e Sud di Gabriele Salvatores.

Cosa vedere

La Tonnara

Come accennato prima, la splendida Tonnara di Marzamemi è una tra le più importanti di tutta la Sicilia. La sua attività fu rilevante fino alla metà degli anni ’50.

L’esterno custodisce ancora la struttura del passato. Mentre internamente, dove un tempo venivano riparate le barche, ha subìto delle modifiche. La grande “Loggia” con le arcate in tufo è scenario di eventi pubblici e privati. Se vi capiterà di partecipare a una delle tanti esposizioni, avrete la possibilità di visitarla anche dall’interno.

 

Piazza Regina Margherita

Marzamemi

Piazza Regina Margherita definita “la piazza delle due chiese” per la presenza di due luoghi di culto, è il cuore pulsante di Marzamemi.

Attorniata da case basse, presenta una forma quadrangolare. Un tempo vivevano i pescatori in queste abitazioni. Oggi sono adibite a ristoranti e bar.

Il grande Palazzo Villadorata, residenza dei Principi Nicolaci, è ubicato anch’esso nella piazza.

 

La chiesa antica di San Francesco da Paola

Marzamemi

Dedicata al protettore dei pescatori, venne chiamata la “chiesa della tonnara” perché adiacente a quest’ultima.

La struttura barocca danneggiata verso la fine della seconda guerra mondiale, presenta un portale in cui dominano una finestra rotonda e una torretta campanaria. Oggi è in disuso e sconsacrata.

 

La chiesa nuova

Marzamemi

Frontalmente alla chiesa antica potrete vedere la chiesa nuova di San Francesco da Paola. La sua edificazione risale al 1945 anche se la sua consegna avvenne solo cinque anni dopo. Costruita in stile gotico e con la pietra arenaria, materiale caratteristico del luogo.

 

Il Palazzo di Villadorata

L’edificio costruito anch’esso in pietra arenaria, ha un prospetto semplice. Si accede al suo interno attraverso un portone in legno, cui domina in alto una chiave con lo stemma di famiglia. Una piccola torre con decori geometrici, anticamente veniva utilizzata per avvistare le navi pirata, successivamente divenne la terrazza estiva nobiliare.

Si accede alle stanze del principe attraverso una scala a due rampe, situata in un cortile interno. In quest’ultimo si tengono anche delle manifestazioni.

Un secondo terrazzo si affaccia sulla “Camperia” ovvero il magazzino della tonnara. Qui sono conservate barche e arnesi utilizzati anticamente dai pescatori, se lo desiderate potete visitarla.

 

L’Isola Piccola

Passeggiando davanti al porto non potrete fare a meno di notare una piccola isola, con una sola casa. Soprannominata “Isolotto Brancati”, si distingue per la sua abitazione bordeaux di proprietà del medico Raffaele Brancati.

Dove mangiare

Avendo trascorso solo un pomeriggio a Marzamemi, non ho avuto l’occasione di sedermi in uno dei tanti e colorati tavoli di un ristorante. Anzi a dire il vero si, ma solo fare qualche scatto.

Potrei suggerirvi la taverna La Cialoma, che oltre a essere il più fotografato di Marzamemi, è stato il primo ristorante ad aprire sulla piazza, quando il borgo era ancora poco conosciuto.

Al di là della location suggestiva e della menzione nella Guida Michelin, se non vi ho invogliati, provate a dare uno sguardo in giro. Numerosi ristorantini dove mangiare del pesce appena pescato vi aspettano, avrete solo l’imbarazzo della scelta.

Don Peppinu

Se invece cercate indicazioni su dove assaporare una fantastica granita, vi posso indicare la bottega di Don Peppinu. Qui troverete anche un gelato strepitoso con dei gusti molto particolari e degli ottimi cannoli.

Cosa vedere nei dintorni

Vi state chiedendo cosa vedere nei dintorni di Marzamemi? Beh non avrete che l’imbarazzo della scelta.

A soli due chilometri potrete visitare Pachino, nota per il pomodoro IGP che per l’appunto prende il nome dal suo paese. Spostandovi di qualche chilometro  incontrerete Portopalo di Capo Passero il comune più a sud d’Italia, conosciuto anche per l’isola delle Correnti, dove il mare Ionio e il Mediterraneo si incontrano, uno spettacolo senza eguali che vi consiglio di non perdere.

Se avete più giorni a disposizione dirigetevi anche nella città di Noto, piccolo gioiello del barocco siciliano. Ma non dimenticate Siracusa con il suo grande parco archeologico e l’affascinante isola di Ortigia.

Prima però fermatevi a fare una sosta alla Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari. Rimarrete incantati dalla meravigliosa fusione tra mare e natura e dai tesori conservati al suo interno, la Tonnara di Vendicari e la Torre Sveva.

Come raggiungere Marzamemi

Se venite in aereo potete atterrare all’aeroporto di Catania, per poi prendere un pullman che raggiunge Pachino. Se siete in auto percorrete l’autostrada per Siracusa-Gela, uscirete a Noto e proseguirete sulla provinciale per Pachino.

Marzamemi con la sua anima di mare, renderà unica la vostra permanenza. Che sia breve o lunga, resterà impressa nel vostro cuore.

Che ne dite, vi ho convinto?