A Custonaci nei pressi di Trapani, vicino la riserva di Monte Cofano e ai piedi del monte Bufara è custodita la Grotta Mangiapane, un piccolo villaggio sospeso nel tempo.
Il borgo pittoresco si trova all’interno di una delle nove grotte di Scurati, la grotta Mangiapane è la più grande di queste.
A dire la verità avevo sentito molto parlare della Grotta Mangiane, tanto da attirare la mia attenzione. Infatti trovandomi a San Vito lo Capo per un weekend, incantevole cittadina a pochi chilometri da Custonaci, ne ho approfittato per visitarla.
Storia e curiosità
La Grotta Mangiapane alta 70 metri e profonda 50, ha delle incisioni sulle pareti. Queste dimostrano che l’insediamento della grotta avvenne durante il periodo Paleolitico. I primi studi furono effettuati nel 1870, dove vennero trovati cospicui reperti preistorici. Attualmente sono conservati tra il Museo Pepoli di Trapani, e il museo Etno-antropologico di Parigi.
Perché la grotta si chiama Mangiapane? Semplicemente prende il nome dalla famiglia che ci visse fine ai primi del ‘900.
I Mangiapane si dedicarono all’agricoltura e alla pesca
E grazie all’unico membro della famiglia Mangiapane e agli abitanti del luogo, che restaurando questo piccolo villaggio dopo anni di abbandono, noi oggi possiamo visitarlo.
Ogni anno dal 1983 all’interno della Grotta Mangiapane si tiene il Presepe Vivente di Custonaci. Inserito dal 2006 tra i Beni Immateriali della Sicilia. La Grotta Mangiapane data la sua particolarità è stata scelta come location per le produzioni televisive del Commissario Montalbano, della serie Màkari e del film Viola di Mare.
Cosa vedere
All’interno del villaggio, dove ogni cosa sembra essersi fermata nel tempo, ho trovato delle case pittoresche.
Delle botteghe dove sono riprodotti gli antichi mestieri, un forno a legna e una stalla.
Un vero museo a cielo aperto, circondato da un panorama suggestivo, attorniato da monti e mare. Un luogo coinvolgente che è riuscito a incantarmi e sono sicura che altrettanto lo farà con voi.
Costo del biglietto: offerta libera
Orario di ingresso: tutti i giorni da Aprile a Novembre dalle 10.00 alle ore 19.00
Indirizzo: Contrada Scurati-91015 Custonaci TP
Dove mangiare
Forno a legna Pellegrino
Dopo la visita della Grotta Mangiapane sono passata dal Forno a legna Pellegrino. Volevo fare uno spuntino veloce ma altresì provare il famoso Pane cunzato tipico del trapanese. Io che vado matta per il pane in tutte le forme e sapori, non potevo perdermi questa delizia.
Un gustoso pezzo di pane casereccio, cotto a legna, farcito con pomodoro, acciuga e olio. Che dire?! Delizioso!
Nel Forno Pellegrino non mancano le specialità siciliane, dolci inclusi.
Indirizzo: Contrada Zimmaria -91015 Custonaci TP
Come raggiungere la Grotta Mangiapane
Se venite da Palermo dovrete percorrere l’autostrada Palermo – Mazara del Vallo, uscire a Castellammare del Golfo e prendere la strada statale 187 seguendo le indicazioni per Custonaci.
Altrimenti da Trapani percorrete la strada provinciale 20 e la strada provinciale 18 seguendo le indicazioni per Custonaci.
Un villaggio caratteristico, un luogo incantato in un contesto a dir poco fiabesco. Una sintesi del passato ai giorni nostri, che vi condurrà attraverso un viaggio simbolico, alla vita rurale della Sicilia di un tempo trascorso.
Luogo veramente molto suggestivo, sembra che il tempo lì si sia fermato, da prendere sicuramente in considerazione per farvi una visita, complimenti per la sua presentazione.
Salve Roberto, sono sicura che la visita alla grotta le piacerà. Grazie mille.
Questi posti caratteristici li adoro, mai stata in quella zona della Sicilia. Sicuramente una delle prossime tappe. Grazie sempre per gli spunti 😉
Ciao Chiara, si è una tappa imperdibile. Grazie a te che mi segui e apprezzi i miei contenuti.