La festa della mamma è un’occasione in più per dire grazie alla donna che ci ha messo al mondo, alla donna che ha guidato i nostri primi passi nel percorso della vita. Oggi è un giorno emozionante, grazie ad esso abbiamo un’ ulteriore opportunità per rievocare tutti quei momenti, più o meno particolari, che ci hanno accompagnato durante la nostra infanzia.
Storia e curiosità
Il primo “Mother’s Day”, venne celebrato dalla pacifista e femminista americana Julia Ward Howe, nel lontano 1870.
Qualche anno dopo anche Anna M. Jarvis, a seguito della morte della madre, cui era molto affezionata, indirizzò numerose lettere alle più alte cariche sociali, per chiedere che venisse istituita una festa, per onorare le mamme nel mondo. Grazie alla sua tenacia il 10 maggio 1909 a Grafton venne designata questa festività e come simbolo, venne scelto il garofano bianco, fiore amato dalla madre.
La seconda domenica di maggio del 1914, il presidente Wilson la rese ufficiale, per rendere omaggio a tutte le madri dei soldati americani. Si diffuse dunque l’usanza di regalare le rose rosse.
In Italia giunse solo nel 1956, ad Assisi, dove venne celebrata la prima volta.
La tradizione vuole che in questo giorno, vengano omaggiati dei fiori. L’azalea è per eccellenza la pianta scelta per celebrare questo giorno.
Se desiderate rendere ancora più particolare questa giornata, perché non aggiungere al solito regalo, un biglietto con una bella poesia?
Quale modo migliore di manifestare il vostro affetto nei suoi riguardi e dirle “Ti voglio bene” se non con le parole?!
Siete a corto di vocaboli, o semplicemente andate di fretta e non avete tempo per elaborare un componimento in versi, ma l’idea di improvvisarvi poeti vi affascina molto? Tranquilli, ho selezionato per voi tre poesie che trovate qui di seguito. Non sono farina del mio sacco, anche perché io non scrivo poemi.
La madre
La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.
Victor Hugo
Sorridi donna
Sorridi donna
sorridi sempre alla vita
anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti
sorridi ai tuoi dolori
sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà
luce per il tuo cammino
faro per i naviganti sperduti.
Il tuo sorriso sarà
un bacio di mamma,
un battito d’ali,
un raggio di sole per tutti.
Alda Merini
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